Storia

La Biblioteca Archeologica e Numismatica, fondata nel 1808, è l'erede delle rare collezioni librarie e archivistiche del Gabinetto Numismatico di Brera (1808-1917) e del Museo Patrio di Archeologia (1863-1903). A seguito della Convenzione di deposito delle collezioni numismatiche e archeologiche statali presso il Castello Sforzesco, stipulata tra il Ministero dell’Istruzione Pubblica e il Comune di Milano il 18 maggio 1916, anche la Biblioteca fu trasferita in Castello, trovando collocazione in due locali adiacenti alla Sala del Tesoro nel Cortile della Rocchetta.  Da qui, dopo lo sfollamento in occasione del secondo conflitto mondiale, fu sistemata nell’attuale sede della Torre Umberto I e negli ultimi anni svolge regolare servizio, anche supportata da depositi esterni.